Come creare una campagna Google Ads

Realizzare una campagna Google Ads rappresenta una delle soluzioni principali quando si tratta di fare pubblicità online. Il motivo è da ricercare nel fatto che si tratta del sistema pubblicitario ideato da Google, il motore di ricerca più utilizzato al mondo.

Le persone oggi trascorrono più tempo su internet che in passato, per una media nel Belpaese di oltre 6 ore al giorno, a fronte di quasi 2 ore e mezza passate sui social: circa il 35% del totale.

Stando alle medie mensili, il network più adoperato nel 2021 da parte degli italiani è stato YouTube, sempre di proprietà del Gigante di Mountain View, a fronte di un’audience di circa 35,4 milioni di persone al mese.

Numeri che parlano chiaro e che mostrano come le persone utilizzino i social non solo per stare connesse tra loro ma anche per cercare prodotti, servizi, informazioni utili per la risoluzione di un problema o semplicemente risposte alle proprie domande.

Per questo promuovere il proprio business sul web è diventato sempre più necessario, tanto per le realtà dell’e-commerce quanto per quelle che operano in presenza. Una consulenza Google Ads è ormai da anni un’opzione capace di assicurare risultati concreti a fronte di investimenti ben più contenuti di quelli dei media tradizionali.

In questo approfondimento vi proponiamo una panoramica attraverso cui valutare come creare una campagna Google Ads efficace.

Come pianificare una campagna Ads

Prima di concentrarci sul come impostare una campagna Ads vediamo come questo strumento è cambiato negli anni. Il suo utilizzo alle origini era un po’ più semplice, o meglio, meno complesso.

Oggi presenta molte più funzioni, si è evoluto e innovato a fronte di una maggiore possibilità di personalizzazione.

Allo stesso tempo presenta molteplici operazioni automatizzate, in grado di semplificare e rendere più intuitivi, ma anche veloci, i singoli passaggi.

In questo modo è possibile effettuare una pianificazione e una gestione della singola campagna Ads più attenta, mirata, persino concreta dal punto di vista del raggiungimento dei risultati, con un rapporto costi-benefici chiaro già dalla fase iniziale.

Il punto di partenza per creare una campagna Google Ads è quello di inserirla all’interno di un contesto di marketing ben preciso. Nello specifico vanno definiti come prima cosa gli obiettivi da raggiungere: sarà intorno a essi che dovrà ruotare l’intero concept.

La pagina o il sito web dedicati alla promozione dovranno rispondere in maniera pertinente e attendibile all’intento di ricerca e alle necessità degli utenti, per i quali andrà approntata opportuna targetizzazione, come avviene per qualsiasi azione nel campo della comunicazione digitale.

Questi i punti di partenza per utilizzare Ads al meglio, con obiettivi, contenuti ed esigenze degli utenti intrinsecamente collegati.

La struttura di una campagna Google Ads

Ads presenta una struttura sempre più esaustiva e completa, ormai collaudata da anni.

Attualmente è possibile impostare una campagna secondo 5 tipologie, diverse tra loro e da utilizzare in linea con i fattori basilari che abbiamo precedentemente enunciato: obiettivi, target, contenuti. Le categorie sono:

•      Campagne in rete di ricerca.
•      Campagne in rete display.
•      Campagne video YouTube.
•      Campagne Google shopping.
•      Campagne app universale.

Le campagne Google Ads in rete di ricerca sono al momento le più utilizzate e permettono di posizionare gli annunci in alto nelle SERP degli utenti. Necessitano di un lavoro preliminare di selezione delle keyword e garantiscono un’alta probabilità di conversione.

Le campagne display, invece, funzionano in maniera similare a quelle social, dal momento che si basano su annunci grafici visibili sui siti e sulle app. La pratica base è quella del remarketing.

Particolarmente valide e apprezzate le campagne Ads video su Youtube, uno strumento di comunicazione diffuso in maniera capillare, come abbiamo accennato all’inizio, e perciò potentissimo. Gli annunci possono essere redatti secondo più modalità, da selezionare in relazione alle caratteristiche stesse della promozione.

Infine, la tipologia shopping è specifica per la ricerca nella sezione shopping di Google ed è perciò dedicata agli e-commerce, mentre quella dedicata alle app universali, introdotta a partire dal 2015, consente di promuovere la propria app nelle reti Google.

Ecco tutti i passaggi per creare una campagna Google Ads efficace

Una volta attivato un account sulla piattaforma è necessario definire la tipologia di campagna Google Ads, in riferimento a un insieme che vede annunci e targeting strettamente connessi tra loro.

La singola promozione andrà impostata stabilendo gli obiettivi: sarà dalla loro definizione che risulterà naturale (ma non scontato) trovare la categoria più adatta alle proprie esigenze.

Fondamentale effettuare una ricerca per quanto riguarda le parole chiave, come abbiamo avuto modo di accennare rispetto alle campagne che interessano la rete di ricerca.

Un’operazione preliminare che necessita di un’attenzione speciale, dal momento che determinerà gli sviluppi successivi.

I costi della campagna sono diversi a seconda delle impostazioni e delle modalità predisposte in questa fase, ma andrebbero valutati già prima di procedere fattivamente alla fase di messa a punto: una consulenza con professionisti competenti consente di preventivare nel dettaglio anche un aspetto così importante.

A questo punto la campagna Ads è impostata. Non resta che gestirla in maniera organica, monitorandone l’efficacia nel tempo e, quando necessario, agendo con le opportune misure correttive.

Gestione campagne Google Ads: ecco come fare

La messa in opera di campagne Google Ads efficaci parte da un presupposto preciso: quello che le vuole come una sorta di ecosistema che è necessario si trovi in una situazione di costante equilibrio.

Le soluzioni Ads è necessario presentino un bilanciamento di costi e conversioni, con le seconde sempre superiori ai primi dal punto di vista dei costi.

Un simile atteggiamento richiede flessibilità, capacità di adattamento e analisi, una buona dose di intuito, tanto studio ed esperienza. Elementi da applicare in base ai comportamenti degli utenti e ai loro cambiamenti, ma anche in base agli aggiornamenti (costanti) messi in campo da Google.

Il tutto mantenendosi in linea con il budget predisposto all’inizio, per far sì che la realizzazione delle campagne Google Ads valga la pena.

Qualcosa che passa sempre per il primo passaggio che abbiamo visto durante la fase di creazione della specifica promozione: l’elaborazione di obiettivi smart, ovvero intelligenti. Il cerchio a questo punto torna perfettamente.

Per fare tutto ciò nel modo più efficace possibile non resta che affidarsi ad un’agenzia specializzata nel settore. Scopri cos’è e come funziona una web agency con il nostro approfondimento.