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Comunicazione

Newsjacking, come fare branding cavalcando la big wave

Newsjacking, ovvero comunicare seguendo le notizie del momento.

Il recente flop della campagna #fertilityday voluta dal Ministero della Salute ha avuto un notevole riscontro mediatico, anche e soprattutto sui Social. CERES, ad esempio, non si è lasciata sfuggire l’occasione per far parlare di sé confermando la genialità dei propri Social Media Manager.

Ma facciamo un piccolo passo indietro.

Cosa è il NewsJacking?

Con il termine Newsjacking, coniato dal Marketing Strategist americano David Meerman Scott, si intende “il processo mediante il quale vengono sfruttati eventi e notizie in tempo reale, al fine di generare attenzione su di sé o sul proprio brand.”

In pratica consiste nel sfruttare la ‘’Big Wave’’ di un particolare avvenimento richiamando le attenzioni del pubblico (non) pagante.

Grafico newsjacking

 

Il grafico mostra quanto sia necessario essere pronti e rapidi nel cogliere l’opportunità che offre il verificarsi di quell’evento o il diffondersi di quella notizia. L’inizio del processo di NewsJacking si posiziona temporalmente addirittura prima dell’approfondimento da parte della stampa in quanto è un fenomeno strettamente correlato al concetto di viralità e trattandosi, sostanzialmente, di una strategia di Real-Time Marketing.

Uno dei migliori casi di successo di questo fenomeno in Italia è attribuibile a Barilla. Sul profilo Facebook della multinazionale emiliana, infatti, successivamente alla sconfitta con l’Uruguay che costò il mondiale alla nostra Nazionale di Calcio ma che passò alla storia per il morso di Suarez a Chiellini, venne pubblicato un post che impiegò pochissimo tempo a diventare virale.

Barilla newsjacking

Il NewsJacking può però scatenare un effetto negativo fuori portata se non usato nel modo corretto. Va prestata molta attenzione ai temi e ai modi che si utilizzano per cavalcare la già citata ‘’Big Wave’’ altrimenti si rischia di farsi letteramente travolgere da quest’ultima.

Un esempio negativo è senz’altro riconducibile al profilo Twitter di Groupalia che a seguito del tragico terremoto dell’Emilia pubblico questo post:

Post newsjacking

 

Le critiche non si fecero attendere e furono feroci al punto che Groupalia fu costretta a rimuovere il Tweet oltre, chiaramente, a porgere le proprie pubbliche scuse.

In conclusione il NewsJacking, seppur non ancora diffusissimo in Italia, è sicuramente un mezzo potentissimo per aumentare la propria brand awareness e brand reputation, vertendo sul coinvolgimento morale degli utenti in quel particolare momento. Ma resta comunque fondamentale valutare attentamente argomento e contenuto prima di procedere, per evitare che il proprio marchio venga si conosciuto e ricordato, ma non proprio in modo positivo.