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Tecniche avanzate per recuperare i carrelli abbandonati nell’e-commerce

Se gestisci un e-commerce hai certamente avuto a che fare con il problema dell’abbandono del carrello.

L’utente visiona diversi prodotti, sceglie i suoi preferiti, li aggiunge al carrello e poi…abbandona il sito!

Nonostante possa sembrare un problema insormontabile, esistono strategie avanzate per recuperare questi carrelli abbandonati e trasformarli in vendite concrete.

Cos’è un carrello abbandonato

Per comprendere appieno il concetto di carrello abbandonato, è importante capire il percorso di acquisto online di un cliente. Un carrello abbandonato si verifica quando un visitatore del sito aggiunge uno o più prodotti al carrello ma non completa l’acquisto, lasciando il processo a metà. Questo può essere dovuto a diversi motivi, come distrazioni, dubbi sul prodotto o sul prezzo, problemi tecnici o semplicemente la mancanza di tempo.

Per approfondire, leggi il nostro articolo su come aumentare le vendite online.

Identificare i carrelli abbandonati

Carrelli abbandonati su WooCommerce

WooCommerce, una delle piattaforme di e-commerce più popolari, offre strumenti integrati e plugin dedicati per monitorare e analizzare i carrelli abbandonati. Attraverso questi strumenti, è possibile ottenere dati dettagliati sui carrelli abbandonati, inclusi i prodotti aggiunti, il valore complessivo e altro ancora.

Carrelli abbandonati su Prestashop

Anche su Prestashop è possibile identificare e monitorare i carrelli abbandonati utilizzando le funzionalità integrate nella piattaforma o tramite moduli aggiuntivi disponibili nel marketplace. Questi strumenti consentono di visualizzare i carrelli abbandonati e di implementare strategie mirate per il recupero.

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Come recuperare carrelli abbandonati

Recuperare i carrelli abbandonati è fondamentale per massimizzare le entrate del negozio online e migliorare il tasso di conversione. Esistono diverse tecniche avanzate per incentivare i clienti a completare l’acquisto:

Strategia di recupero tramite e-mail

Le e-mail di recupero carrello abbandonato sono una delle tecniche più efficaci nel mondo dell’e-commerce. Queste e-mail vengono inviate automaticamente ai clienti che hanno abbandonato il carrello, offrendo loro un promemoria gentile ed incentivandoli a tornare sul sito per completare l’acquisto. Le e-mail possono includere offerte speciali, sconti o promozioni personalizzate per aumentare le probabilità di conversione.

Display advertising 

Utilizzando la pubblicità display e il retargeting, è possibile raggiungere i clienti che hanno abbandonato il carrello su altri siti web e piattaforme social. Mostrando loro annunci mirati basati sui prodotti nel loro carrello abbandonato, è possibile mantenere il negozio online al centro della loro attenzione e incoraggiarli a tornare per completare l’acquisto.

Exit intent message

I messaggi di exit intent sono pop-up che appaiono quando un utente sta per lasciare il sito senza completare l’acquisto. Questi messaggi offrono agli utenti un’ultima possibilità di convertire, presentando loro un’offerta speciale o uno sconto per convincerli a rimanere e finalizzare l’ordine prima di abbandonare il sito.

Conclusioni e statistiche sui carrelli abbandonati

Abbiamo visto che recuperare i carrelli abbandonati richiede un approccio strategico e mirato e che esistono diverse tecniche per farlo.

Nonostante possa sembrare un problema inevitabile, le statistiche mostrano che il 70-80% dei carrelli abbandonati può essere recuperato con le giuste tecniche di marketing. Investire nel recupero dei carrelli può portare infatti a un significativo aumento delle vendite e dell’efficienza complessiva dell’e-commerce, rappresentando un’opportunità preziosa per ogni commerciante online.

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